TECNICHE DI GESTIONE RESPONSABILE DELLA VEGETAZIONE – 27 settembre
Una delle principali cause, riconosciute a livello internazionale, della riduzione del livello di biodiversità nel mondo, è rappresentato dalla presenza e dallo sviluppo di specie esotiche (denominate anche specie aliene o alloctone). Le specie esotiche, una volta introdotte in un determinato contesto territoriale estraneo al loro areale d’origine, possono trovare condizioni più o meno adatte al loro sviluppo e mettere a punto diverse strategie di adattamento al nuovo ambiente e sviluppare carattere di invasività.
Oltre a determinare impatti significativi sulla biodiversità, le specie invasive possono causare danni significativi su infrastrutture, manufatti, aumentare i costi di manutenzione e gestione del territorio e causare problemi alla salute pubblica.
In questi anni è più volte risultato chiaro che l’attività degli Architetti può contribuire all’introduzione e diffusione delle specie invasive vegetali: si tratta di tutte quelle attività di progettazione e realizzazione di opere che prevedono l’utilizzo di materiale vegetale (parchi e giardini, viali e parcheggi alberati, rotatorie, pareti verdi, ecc…), dalla scala della pianificazione territoriale a quella del verde urbano. Spesso infatti, tra le specie che vengono proposte o utilizzate nelle suddette attività, sono presenti piante esotiche invasive che tendono a determinare impatti dannosi sulle aree di introduzione e/o limitrofe, quando non addirittura espressamente vietate ai sensi della normativa attuale.
Obiettivo dell’incontro, è quindi quello di portare alla conoscenza degli Architetti il tema delle specie esotiche invasive, parlando del loro impatto sull’ambiente antropico, della normativa con relativi divieti e limiti al loro utilizzo, ma soprattutto mettendo in luce quali sono, ad oggi, le opportunità per evitare il loro utilizzo nell’attività di progettazione.
Il seminario sarà anche l’occasione per parlare del progetto ZEGNA FOREST per il recupero della grande abetaia della Panoramica di Trivero, un bosco storico voluto da Ermenegildo Zegna nel 1938 laddove non vi era una sola pianta di questa specie e oggi fortemente compromesso da grandi problemi fitosanitari.
Il seminario è realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte, Settore “Sviluppo sostenibile, biodiversità e aree naturali” che svolge il coordinamento del Gruppo Regionale Specie Esotiche Vegetali, e con Studio Territorium – responsabile del progetto Zegna Forest.
L’evento si terrà il giorno 27 settembre alle ore 14 presso la biblioteca comunale centro Zegna località Trivero – Valdilana
Le iscrizioni dovranno avvenire tramite la piattaforma https://portaleservizi.cnappc.it/ codice ARBI477, entro il giorno 24 Settembre ore 12:00.
La partecipazione all’intera durata dell’evento darà diritto all’ottenimento di 4 CFP.
La locandina con il programma è disponibile al seguente collegamento.