Emergenza epidemiologica – Comunicazione del Presidente

Emergenza epidemiologica – Comunicazione del Presidente

Gentili colleghe e colleghi,

 

come noto, con i D.P.C.M. dell’8, del 9 e dell’11 marzo 2020 vengono individuate misure più stringenti per contenere la diffusione del coronavirus.

Le disposizioni emanate non prevedono restrizioni alle attività dei liberi professionisti e al lavoro nei cantieri, tuttavia, in ordine alle attività produttive e alle attività professionali, si esorta ad attenersi a quanto previsto dall’art. 1 comma 7 del D.P.C.M. 11/03/2020 e ad attenersi a tutte le misure igienico-sanitarie di cui all’allegato 1 al D.P.C.M. del 04/03/2020.

In particolare, si raccomanda:

  • il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza anche per quanto riguarda il rapporto con i committenti, i collaboratori e i colleghi;
  • che sia incentivata nei luoghi di lavoro l’adozione dei protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, sia promossa l’adozione di strumenti di protezione individuale;
  • che siano ridotti allo stretto indispensabile gli spostamenti.

Per gli spostamenti è indispensabile portare con sé l’autocertificazione contenente i dati relativi a luogo e orari di lavoro; il fac-simile del modulo di autocertificazione è scaricabile al seguente link

Agli Iscritti che non esercitano libera professione, ma che lavorano in qualità di dipendenti pubblici o privati si raccomanda di segnalare al datore di lavoro la necessità di adottare tutte le misure protettive prescritte dalla normativa.

Sebbene ci si auguri di non rilevare mai tale situazione, su esplicita richiesta del CNAPPC, si invitano gli Iscritti colpiti dal virus a segnalare la propria situazione all’Ordine via e-mail all’indirizzo architetti@biella.archiworld.it. La segnalazione verrà gestita nella più assoluta riservatezza.

 

I miei più cordiali saluti

Il Presidente

Gelsomina Passadore